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lunedì 18 agosto 2025

PANE SENZA GLUTINE AI SEMI

 
       


 

Oggi una ricetta di un pane senza glutine veloce ad impasto diretto da fare in giornata. Il pane si presenterà con una crosticina croccante e una bella alveolatura interna.

INGREDIENTI PER 8 PANINI

  • 300 gr mix Nutrifree integrale;
  • 150 gr mix Nutrifree per pane;
  • 50 gr di farina di ceci s.g.;
  • farina di riso per lo spolvero;
  • 400gr di acqua;
  • 8 gr di lievito di birra secco o 4gr di lievito secco da riattivare in un po' d'acqua;
  • 5gr di zucchero di canna;
  • 10gr di olio;
  • 8gr di sale fino;
  • semi vari (sesamo, lino, zucca, girasole)

giovedì 18 settembre 2014

Panino sfarzoso




Siamo a settembre, riparte la stagione sportiva, ma anche quella televisiva, e per stare comodi davanti alla tv un piatto di ceramica, magari pure caldo, non è l'ideale, meglio un panino, ancora meglio se particolarmente appetitoso, magari come quello che vi suggeriamo questa volta.
Per la precisione, più che un panino normale ho usato ciò che nel mio paese viene chiamato 'pizz ndèrr', una focaccia di dimensioni variabili che viene cotta non in un tegame, ma direttamente sul piano del forno a legna (infatti 'ndèrr' vuol dire 'per terra').
Naturalmente voi potete usare ciò che preferite: un panino normale, del pane arabo, una focaccina. In cucina non bisogna mai mettere limiti alla fantasia.

INGREDIENTI (per due panini):

lunedì 7 aprile 2014

La farina di frumento




Ho sistemato gli appunti sulla lezione dei lievitati dolci e salati e ne è venuto fuori un articolo interessante sulla farina di frumento, che vorrei condividere con voi per approfondire le nostre conoscenze ma anche per avere consapevolezza del prodotto che compriamo e di come utilizzarlo al meglio.
Sul mercato sono presenti sfarinati diversi (semole o farine) a seconda del tipo di frumento da cui provengono.
Il grano tenero, il cui nome scientifico è Triticum sativum, ha chicchi friabili, che una volta spezzati, mostrano uno strato interno bianco e farinoso dal quale si ottengono i graniti e le farine utilizzate per produrre pane, pasta e dolci.
Il grano duro, la cui denominazione scientifica è Triticum durum, ha i chicchi allungati, meno friabili, che una volta spezzati, mostrano un aspetto semitrasparente, che dà origine alle semole e ai semolati.
Le farine di frumento, quindi, variano la loro composizione a seconda del tipo di frumento utilizzato, del tipo di terreno e delle caratteristiche climatiche della zona di coltura oltre che al processo di molitura. Gli elementi qualificanti delle farine sono gli amidi, le proteine, l'umidità, le ceneri ed i grassi. Per la panificazione è importante conoscere e far riferimento alla percentuale di proteine e di amidi presenti.
Le proteine presenti nella cariosside di frumento sono l'albumina, la globulina, la gliadina e la glutenina. Le ultime due non sono solubili in acqua e, per azione meccanica dell'impastamento della farina con l'acqua costituiranno la struttura reticolata della maglia glutinica e determineranno la plasticità ed elasticità dell'impasto.
Gli amidi sono i componenti principali della farina e sono distinti in amilosio e amilopectina, composti macromolecolari di glucosio. Il glucosio è uno zucchero monosaccaride  composto da sei atomi di carbonio e costituisce l'alimento fondamentale dei lieviti biologici, provocando la fermentazione alcolica. La percentuale di proteine contenute nella farina ne caratterizza la forza e la qualità e può essere da un minimo di 9,7% ad un massimo di 14%.
Importante per la differenziazione  delle farine è il grado di abburattamento (la percentuale di separazione della farina dalla crusca). Nel processo di molitura, infatti, l'involucro esterno della cariosside (crusca e cruschello) si separa dalla parte inferiore (il germe) ricco di proteine e dalla parte interna ricca di amido e glutine. Quasi tutte le farine in commercio sono prodotte con l'uso di mulini a cilindri che consentono l'alta macinatura e l'abburattamento. Per la legislazione italiana si definisce 00 la farina che ha subito l'abburattamento al 70%, la farina 0 al 75%, la farina tipo1 al 80%, la farina tipo2 al 85%  e quella integrale al 100%.Va da sè che più è bassa la percentuale di abburattamento e più la farina è povera di ceneri, ha un colore chiaro ed è più raffinata. Per la panificazione la farina adatta può essere la 0 o la 00 con un contenuto proteico che va intorno al 11-13%.
Per verificare le proprietà delle farine si utilizza l'alveografo di Chopin, con il quale si determinano i valori di forza (W) e di elasticità (P/L) dell'impasto con la farina presa in esame.
In base a questi dati le farine deboli adatte alla produzione di paste battute, di biscotti, ciambelle, pan di spagna e pasta  hanno i seguenti valori W= 140/160  P/L=0,45/0,50 con un contenuto proteico che varia da 9 a 10%
Le farine per la panificazione hanno i seguenti valori: W=180-260 P/L= 0,60/0,70 con un contenuto proteico tra il 10-11% (farine medio forti)
Le farine per lievitati (panettone, colomba, croissant e grandi lievitati salati) hanno i seguenti valori : W=320-380  P/L=0,50-0,60 con un contenuto proteico tra l'11 e 13% 
Le farine da taglio (utilizzare per rinforzare farine più deboli) hanno i seguenti valori :
W=400-450 P/L= 0,60-0,80 con un contenuto proteico del 14%.

martedì 19 novembre 2013

Pane tutto buchi senza glutine con pasta madre

Devo ringraziare per questa ricetta Emanuela Ghinazzi e Olga Francesca Scalisi e il loro meraviglioso libro Ricettario per celiaci.Panetteria senza glutine, che ho acquistato recentemente e che consiglio calorosamente!!! Mi scuseranno le autrici se ho modificato la ricetta in base agli ingredienti che avevo in casa ma il procedimento l'ho lasciato intatto. Ho utilizzato la pasta madre gluten free a base di farina di riso e grano saraceno, seguendo la ricetta delle sorelle Simili per la pasta madre con glutine... in realtà con la ricetta delle sorelle ho realizzato anche la pasta madre di farro per mio marito e sono molto soddisfatta.
 Il pane è venuto meraviglioso!! Una crosticina croccante e una mollica tutta buchi... mio marito non ha notato la differenza con il pane realizzato con farine glutinose, se non per il gusto che era più ricco e leggero. Provatela... di sicuro successo!!!

INGREDIENTI:
primo impasto

  • 65gr di lievito madre senza glutine
  • 75gr di mix Schär per pane
  • 70gr di acqua
secondo impasto
  • tutto l'impasto precedente
  • 90gr di mix Schär per pane
  • 90 gr di acqua

venerdì 25 ottobre 2013

Tecniche di lavorazione dei lievitati: Autolisi


Per realizzare un prodotto lievitato è fondamentale saper impastare nel modo corretto, poiché, attraverso questo processo, l'impasto incamera aria all'interno agevolando la formazione della maglia glutinica. L'impastamento è possibile effettuarlo a mano o con le macchine; l'avvento delle impastatrici e delle planetarie infatti ha velocizzato i tempi di impasto ed agevolato notevolmente il lavoro nella produzione di lievitati con un'alta percentuale di lievitazione o con l'aggiunta di grassi.

lunedì 23 settembre 2013

Baguette di farro con lievito madre



INGREDIENTI ( per 1,5 Kg di baguette):

  • 400gr di farina di farro 
  • 200gr di farina tipo 1 macinata a pietra 
  • 250gr di pasta madre
  • 350gr di acqua
  • 10gr di sale
  • 1 cucchiaino scarso da caffè di malto d'orzo 

venerdì 15 febbraio 2013

PANINI DI FARRO CON POMODORI SECCHI E OLIVE

Ero stanca dei soliti panini ed ho provato questa ricetta che mi ha passato la mia mamma. L'ho però modificata aggiungendo la farina di farro.

INGREDIENTI:

  • 500gr di farina di farro integrale
  • 50gr di lievito madre
  • 8gr di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo (potete sostituirlo con un cucchiaino di miele)
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 70gr di olive nere denocciolate
  • 4 pomodori secchi sott'olio
  • acqua tiepida q.b.
  • 1 cucchiaio raso di sale fino

sabato 25 agosto 2012

Pane casereccio senza glutine

Girovagando per Internet ho letto di molte persone che preparano la pasta madre senza glutine con farina di mais e farina di riso. Io ho sempre utilizzato l'amido di mais e la farina di riso. Essendo curiosa di natura ho deciso di provare a farla seguendo il loro metodo.
In attesa che il lievito si attivasse ho sperimentato altre combinazioni, tra cui quella di utilizzare come lievito madre la pasta da riporto: ho prelevato 100 gr. dall'impasto per il pane che avevo fatto il giorno prima con il lievito di birra, l'ho messa in un barattolo di vetro, l'ho coperta con un canovaccio e l'ho lasciata in frigo per circa 1 giorno. Il giorno seguente la pasta ha raddoppiato il suo volume così ho deciso di provare a realizzare una pagnotta.

Il risultato è stato Ottimo ! Il pane era perfettamente cresciuto e il sapore identico a quello con il glutine.

Se disponete di pasta madre già pronta per la panificazione, potete sostituire la pasta da riporto con ugual peso di pasta madre senza utilizzare i 2 gr di lievito di birra.


INGREDIENTI:

Cupcake al cioccolato

Oggi ho deciso di coccolare i miei cari con questi buonissimi cupcakes al cioccolato con una deliziosa crema al burro al cioccol...