Il riso è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle graminacee ed è uno dei più importanti cereali nell'alimentazione umana. Le prime coltivazioni risalgono risalgono ad alcuni millenni a.C. in Asia; la sua storia è lunga come il suo diffondersi dall'Oriente ai Paesi del Mediterraneo. Di certo era conosciuto nell'antichità anche dai greci e dai romani, ma da questi non ne fu praticata la coltivazione. I romani lo acquistavano con le spezie e lo usavano per decotti a scopo medicamentoso.
La prima testimonianza certa della coltivazione in Italia è nel documento del 1475 del duca Galeazzo Sforza di Milano che promette ben 12 sacchi di riso al duca di Ferrara affinché ne inizi la coltivazione. Il riso comincia così la sua marcia ed a metà del '500 la sua presenza è ormai in tutto il Nord d'Italia. Il riso diviene il simbolo dell'abbondanza e della ricchezza ed è per questo che ancora oggi si getta sugli sposi come augurio di felicità e prosperità.
Le varietà di riso coltivate in Italia appartengono alla sottospecie "japonica", più adatte alle preparazioni nostrane, come il risotto. Il riso italiano è uno dei più pregiati al mondo e si distingue in quattro gruppi: