lunedì 22 febbraio 2016

Carciofi in vasocottura

Ingredienti per un vaso:
4 carciofi (oppure tre grandi...comunque dipende dalla capacità dei vostri vasi, i miei sono da 500ml)
1 spicchio d’aglio
qualche foglia di menta
pepe nero
2 cucchiai di olio evo
sale q.b.
il succo di mezzo limone e alcune zeste di limone

Procedimento:
  1. Pulire i carciofi, eliminando le foglie più dure esterne e tagliare la cima; divideteli in spicchi (i gambi dei carciofi non buttateli ma pulite la parte meno coriacea e tagliateli a tronchetti). Immergete i carciofi con i gambi in una ciotola con dell'acqua ed il succo di limone mentre li defogliate per non farli annerire.
  2. Sgocciolateli e inseriteli nel vasetto.
  3. Unite  l'aglio intero ed la menta tritati, il sale ed il pepe ed infine l’olio e qualche zesta di limone. Chiudete il vasetto.
  4. Per la cottura al microonde: fate cuocere a 650W per 5-6 minuti .  Lasciare riposare i carciofi i  per almeno 10 minuti. (Il vaso comincerà a creare il sottovuoto)
  5. Se non si possiede il microonde o se non avete i vasetti adatti per il microonde procedere con la cottura a bagnomaria:
  6. Mettete i vasi in una pentola capiente con l’acqua sino all'imboccatura e cuocere a fuoco moderato (la temperatura dell’acqua non deve superare gli 80/90°, deve sobollire…) per una decina di minuti. Fate riposare il vasetto per altri dieci minuti fuori dall'acqua prima di consumarli.  Potete anche conservarli in frigo una volta freddi sino ad un massimo di 5 giorni.

Vi ricordo che nel caso possediate i vasetti adatti al microonde che prima di riaprire il vasetto riscaldateli per circa un minuto a 750W.

La vasocottura



La vasocottura è una tecnica di cottura, che ha origini antiche ma che oggi viene rivalutata ed esaltata dalla cucina moderna e salutista.
E’ una tecnica molto semplice da realizzare: occorre procurarsi dei vasi a chiusura ermetica, come quelli per le conserve, inserire all’interno gli ingredienti della ricetta e procedere alla cottura in microonde a media potenza, sui fornelli a bagnomaria o in forno ventilato a bassa temperatura. Con questa tipologia di cottura si ottiene un prodotto che conserva i colori brillanti, profumi ed ovviamente una diminuzione della dispersione di vitamine. Si possono raggiungere finiture di cottura difficili da ricavare con le tecniche tradizionali, ottenendo come massimo risultato l'omogeneità di cottura anche al cuore del prodotto.
In sostanza, per cucinare nei vasi si procede proprio come per le conserve: si mettono all’interno del vaso tutti gli ingredienti, si chiude e si cuoce nel microonde a media potenza, per una cottura veloce di circa 5/7 minuti, oppure sui fornelli a bagnomaria. Per il bagnomaria, si immergono i vasetti in una pentola capace sino all’imbocco del vaso e si mantiene la temperatura dell’acqua intorno agli 80/90°C (l’acqua non deve mai bollire, per non rischiare di aumentare la temperatura interna del vasetto e distruggere così tutti gli elementi nutritivi dell’alimento). Si può realizzare un intero menù, dalla carne al pesce, alle creme, l’unico alimento però che non è possibile mettere all’interno sono i funghi, poiché con la cottura liberano tossine che poi restano all’interno, e le patate a meno che non vengano lessate prima. Questo è un metodo di cottura che si presta bene per cucinare il pesce che è pronto in un attimo e per le carni che, cuocendo nei loro stessi liquidi restano molto morbide. La regola di base è che bisogna inserire gli ingredienti nei vasi tutti in una volta, non se ne possono aggiungere in seguito, ragione per cui tutti i cibi devono avere gli stessi tempi di cottura. 

Per iniziare :
Carciofi in vaso cottura

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